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I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista

Alcuni studi indicano che il narcisismo si stia diffondendo (Twenge & Foster, 2010). La fame di affermazione e di successo è una tendenza in forte crescita. Condividere foto e pensieri per piacere è ormai la norma a causa dell’enorme diffusione dei social media. La mancanza di empatia appare molto più comune oggi rispetto ai decenni passati. Molti ricercatori sottolineano come il narcisismo sia drammaticamente in crescita quanto l’obesità (Twenge & Campbell, 2009). L’aumento del narcisismo comporta delle conseguenze sia a livello sociologico che psicologico. Uno dei rischi a cui il narcisismo può portare è la depressione.

Il legame tra Narcisismo e Depressione:

1.Grandiosità: Comunemente le persone affette da questo tipo di narcisismo dimostrano di sentirsi superiori agli altri. In ogni caso, quando i loro ideali di grandezza finiscono per scontrarsi con la realtà e quando i loro frustrati sogni di conquistare il mondo falliscono la sensazione provata da questo tipo di individuo sarà di forte fallimento, sensazione, dunque, estremamente dolorosa. Il cliche “più grandi sono, più grande sarà la loro caduta” si applica quando le illusioni narcisistiche si scontrano con la realtà.

2.Mancanza di soddisfazione: Dopo aver raggiunto i loro obbiettivi i narcisisti provano sensazioni positive, ma la loro durata è molto breve. Presto il narcisista tornerà a sentirsi depresso. Il problema che spesso affligge i narcisisti è un problema di autostima. Questa è come un contenitore bucato che contiene gas. I narcisisti si sentono nutriti dal successo, ma hanno bisogno sempre di maggiore affermazione e questo con il tempo e con i continui successi diventa sempre più difficile, provocando una cronica sensazione di vuoto.

3.Approvazione esterna: I narcisisti fanno molto affidamento sul supporto proveniente dall’esterno. Di conseguenza potrebbero essere iperstimolati da feedback positivi e isolati dai fallimenti relativi al raggiungimento di determinati obbiettivi. Tale lavoro può funzionare nel breve periodo ma portare all’isolamento definitivo in caso contrario.

4.Empatia e narcisismo: I narcisisti sono spesso focalizzati su loro stessi e mancano di empatia. Questo ha un forte impatto sulle loro relazioni interpersonali. Sebbene potrebbero sembrare molto interessanti inizialmente il loro legame con gli altri è spesso superficiale. La sensazione del narcisista è, dunque, quella di sentirsi solo al mondo. L’assenza di profonde amicizie, in cui sentirsi capiti e realmente legati, lascia una sensazione di vuoto e di depressione.

Suggerimenti

Relazioni per obbiettivi: Non è necessario ridurre gli obbiettivi anche se questi sono grandiosi e il fallimento potrebbe portare alla depressione. Non riusciremmo a realizzare nulla se non pensassimo in grande. Tuttavia potrebbe essere utile modificare una relazione quando un obbiettivo rimane irrealizzato. Puoi sparare alle stelle, ma se cadi, impari a non giudicare te stesso.

Concentrarsi sugli altri: Sviluppare relazioni significative con gli altri potrebbe essere estremamente utile. Trascorrendo tempo ed energie sforzandosi di comprendere il punto di vista dei tuoi coetanei può aiutare a diminuire il tuo egocentrismo ed arricchire le tue relazioni. è molto più appagante essere realmente apprezzato dagli altri che lodarsi da solo.

Meditazione cosciente: Imparare come essere presenti. I narcisisti spesso si concentrano sui loro obbiettivi futuri dimenticando di affrontare le situazioni che sono attualmente di fronte a loro. Accettazione, una componente della consapevolezza, può essere d’aiuto. Nel mito di Narciso, la sua morte fu dovuta alla non accettazione del fatto che il suo riflesso fosse solo un immagine che non potesse ricambiare il suo amore.

 

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Riferimenti
Twenge, J. M., & Foster, J. D. (2010). Birth cohort increases in narcissistic personality traits among American college students, 1982-2009,” Social Psychological and Personality Science 1, 99-106.
Twenge, J. M., & Campbell.W, K (2010). The Narcissism Epidemic: Living in the Age of Entitlement. New York: Atria Paperback

 

(Psicologo Napoli – Dott. Giovanni Capuano Psicologo Clinico e dello Sviluppo Via Taverna Rossa, 21 80020 Casavatore NA 3343089378 – 0817373722)

 

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