IMPORTANTE
I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista

 

La ricerca suggerisce che in realtà la diffusione della depressione tra i due generi non è molto differente. Infatti, la depressione sembra danneggiare maggiormente gli uomini, che non le donne. Per esempio, gli uomini tentano in suicidio ben 4 volte in più rispetto alle donne.

Perchè agli uomini viene diagnosticata meno spesso la depressione? La risposta potrebbe essere nel diverso modo di esternare i sintomi depressivi.

Qui di seguito troverete i sintomi depressivi nell’uomo e il modo in cui dovrebbero essere gestiti.

Segnali di depressione maschile e come gestirli:

Rabbia/Irritabilità: Studi indicano che gli uomini sono più inclini a manifestare rabbia e irritabilità quando sono depressi e meno inclini ad esprimere sentimenti negativi e di depressione (Martin, Neighbors & Griffith, 2013). Questo è dovuto ad una differente modalità di esternazione dei sentimenti nei due generi. Per l’uomo esprimere tristezza è tipicamente sintomo di poca mascolinità. L’assenza di esternazione di sentimenti negativi può anche sottolineare l’incapacità di riconoscere la depressione. Questi fattori conducono alla difficoltà di diagnosticare una depressione nell’individuo di sesso maschile.
Al contrario della depressione, l’esprimere rabbia è considerato più coerente con le aspettative sociali in materia di mascolinità. Gli uomini si sentono a loro agio quando manifestano la loro rabbia. Questa è spesso usata per mascherare alcune debolezze. Essere aggressivi, infatti, dà una momentanea sensazione di potere. Sfortunatamente, la rabbia allontana le persone creando una senso di isolamento.
L’uomo potrebbe trarre benefici dall’eternare la propria tristezza evitando comportamenti aggressivi. Identificare i sintomi è il primo passo per allontanarli. La terapia è la migliore soluzione in questa fase del processo.
Comportamento spericolato ed abuso di sostanze: Abuso di sostanze, cattivi comportamenti sessuali o comportamenti rischiosi potrebbero celare il tentativo di mascherare la depressione. Gli uomini sono propensi ad utilizzare sostanze che alterano la mente e il comportamento per sfuggire alla disperazione (Martin, Neighbors & Griffith, 2013). Monitorando l’incremento dell’uso delle sostanze, associate ad alcuni eventi o comportamenti spericolati, può essere utile a riconoscere la depressione, emozioni e pensieri. Inoltre, simile all’aggressione, l’uomo può commettere promiscuità sessuali per ottenere una sensazione di potere e compensare la sua debolezza.

Disturbi somatici: è importante notare che la ricerca non suggerisce che la somatizzazione si verifichi negli uomini (Wool and Barsky, 1994). Comunque, ridurre al minimo e sopprimere le emozioni può condurre a somatizzazione. Di conseguenza, la somatizzazione è qualcosa che bisogna riconoscere quando un uomo si presenta con altri sintomi depressivi. L’uomo, quando è depresso, potrebbe presentarsi con problemi di tipo fisico come mal di testa, problemi gastrointestinali, mal di stomaco. Prestare attenzione agli eventi che precedono o si presentano parallelamente alla comparsa dei sintomi fisici può aiutare a fornire un quadro completo degli stati emozionali del soggetto. Un terapista sarebbe molto utile durante questo processo. Imparare le tecniche di rilassamento muscolare può aiutare a gestire i sintomi fisici.

Psicoterapia: durante la psicoterapia un uomo, per timidezza, potrebbe essere meno diretto nel comunicare le proprie sensazioni. Convincere l’uomo che esprimere le proprie sensazioni sia un atto di coraggio e non di debolezza potrebbe essere utile. Inoltre, gli uomini tendono ad abbandonare prematuramente la terapia ai primi segni di miglioramento. è importante completare il ciclo di terapie per evitare ricadute e per comprendere l’esatta dinamica dei propri stati depressivi.

IMPORTANTE
I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista

Riferimenti

  • BENJAMIN J. SADOCK,M.D, VIRGINIA A. SADOCK,M.D., (ED. ITALIANA 2003), KAPLAN E SADOCK’S POCKET HANDBOOK of CLINICAL PSYCHIATRY, CENTRO SCIENTIFICO TORINO 3°EDIZIONE
  • DSM IV-TR  Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), published by the American Psychiatric Association (APA)
(Psicologo Napoli – Dott. Giovanni Capuano Psicologo Clinico e dello Sviluppo Via Taverna Rossa, 21 80020 Casavatore NA 3343089378 – 0817373722)

 

(Psicologo Napoli – Dott. Giovanni Capuano Psicologo Clinico e dello Sviluppo Strada Vicinale dei Monti, 25 80126 Napoli NA 3334550417)