CALDO E PSICOLOGIA

IMPORTANTE
I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista

Molto spesso ci si chiede, con l’avvento della stagione estiva, se il caldo posso influire oltre che sugli aspetti fisici anche su quelli psicologici. La risposta è presumibilmente si

Infatti il caldo, l’afa legata al tasso di umidità, possono determinare l’insorgere di disagi di carattere psicologico, amplificare disagi pregressi soprattutto se questi sono di carattere ansiogeno o depressivo, o, poichè il caldo può causare molti disagi fisici e la maggior parte delle problematiche di carattere psicologico già di per se si manifestano con una sintomatologia fisica, il calore può generare una sorta di confusione nella persona facendo pensare che quel malessere fisico (determinato esclusivamente dal caldo) sia invece il frutto di una recidiva del proprio disagio e di conseguenza determinando a quel punto non solo veramente il rischio di un passo indietro autoindotto involontariamente dalla persona stessa ma il comparire di un circolo vizioso in quanto a sua volta il caldo andrà ad amplificare ciò che proprio esso ha creato,

La conoscenza di questi fattore, attraverso il supporto di uno specialista può essere utile a mettere in atto dei meccanismi precauzionali e preventivi oltre al saper distinguere quando sono puramente effetti del caldo oppure di un disagio pregresso o dell’influenza del primo sul secondo.

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