IMPORTANTE
I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista

Educare bene i propri figli sicuramente non è la cosa più semplice di questo mondo. Questo vale sia per i genitori alla prima esperienza ma anche per quelli che magari hanno già uno o più figli, in quanto ogni figlio è unico,  anche se ovviamente  una maggiore esperienza maturata con la gestione dei figli nati prima sicuramente aiuta.

Cercare di educare bene i propri figli è una prerogativa di quasi tutti i genitori, ovviamente ognuno cercherà di educarli secondo la propria cultura, il proprio contesto sociale e i propri valori. Da questo si evince come il concetto stesso di educare bene è piuttosto aleatorio e diversificato. In tal senso bisognerebbe forse dire come cercare di educare i propri figli in modo che seguano determinati valori e caratteristiche proprie dei genitori stessi senza però che quest’ultimi debbano cercare di creare un figlio identico a loro, quindi lasciando comunque spazio alle sue potenzialità e differenze.

Detto questo ma quali sono le regole da seguire per educare i nostri figli?

Regole precise e sicure non ve ne sono, ci sono però delle cose che possono essere fatte.

Innanzitutto il genitore non deve essere un genitore lassista ossia assente o troppo permissivo ma neanche un genitore autoritario, ovvero un genitore che dice sempre no con imposizione e senza dare spiegazione di quel no.

Il genitore dovrebbe seguire uno stile educativo definito “AUTOREVOLE“. In questo caso il genitore trova un equilibrio tra l’essere permissivo, quindi che consenta di fargli fare le cose, esplorare il mondo circostante e dire no, un no che però deve essere accompagnato da una spiegazione del suo perchè.

Questo potrebbe essere definito “Sano No”. Il no detto in questo modo permette al figlio piccolo di interiorizzare pian piano alcuni concetti e poi successivamente di metterli poi in pratica autonomamente e automaticamente successivamente. Questo stile educativo è quello che probabilmente permette di essere maggiormente ascoltati dai figli. Inoltre si vede come questo può essere applicato già quando i figli sono piccoli, anzi proprio quel processo di interiorizzazione indicato sopra avviene quando i bambini sono piccoli e quindi può rappresentare già una base importante.

E’ ovvio che un genitore debba comunque cercare di mantenere costante questo stile educativo, poichè l’incostanza potrebbe essere un fattore non propriamente positivo.


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